Pico 4 Ultra: il nuovo visore standalone è realtà
Il Pico 4 Ultra è stato finalmente presentato e si posiziona come un vero rivale del Meta Quest 3, con una strategia chiara: non una nuova generazione, ma un aggiornamento concreto del Pico 4. Il nuovo modello porta potenza, comfort e versatilità a un livello superiore, pur mantenendo un prezzo competitivo.
Una nuova direzione, non una nuova generazione
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La scelta di non lanciare un Pico 5 ma di migliorare il Pico 4 è una mossa strategica, visto il successo limitato del predecessore. Invece di rivoluzionare, Pico affina: più RAM, più storage, nuove funzionalità, stesso DNA.
Snapdragon XR2 Gen 2 e multitasking migliorato
Il cuore del Pico 4 Ultra è il chip Snapdragon XR2 Gen 2, lo stesso utilizzato nel Quest 3. Tuttavia, il Pico offre 12 GB di RAM, contro gli 8 GB del visore Meta. Questo potenziamento rende il visore più adatto a gestire più app in contemporanea, navigazione web e contenuti multimediali complessi.
256 GB di storage e 12 GB di RAM
Il visore offre una singola configurazione da 256 GB di memoria interna e 12 GB di RAM, offrendo più spazio per giochi e app, oltre a una gestione più fluida del sistema. È un grande salto in avanti rispetto al Pico 4.
Peso, comfort e design familiare
Il peso di 580 g è ben distribuito tra fronte e retro, evitando l’affaticamento tipico dei visori front-heavy. Il design è simile al Pico 4, ma con un frontale rivisitato per ospitare le nuove fotocamere XR.
Display: migliora la luminosità, non la risoluzione
Il visore mantiene la risoluzione di 2160×2160 per occhio, ma migliora del 25% la luminosità e supporta un rendering nativo di 1920×1920, aumentando di circa il 62% le prestazioni grafiche rispetto al precedente modello.
Realtà mista potenziata: 32 MP in pass-through
Grande novità nel pass-through a colori: due fotocamere da 32 megapixel garantiscono finalmente una prospettiva 3D realistica, eliminando i limiti del Pico 4. Anche se non siamo ai livelli di Apple Vision Pro, il Pico 4 Ultra si avvicina molto al Quest 3.
Controller senza anelli, più leggeri e precisi
Seguendo la tendenza lanciata da Meta, anche Pico elimina gli anelli di tracciamento. I nuovi controller sono più compatti, comodi e dotati di algoritmi predittivi per il tracking.
Full Body Tracking con due nuovi tracker inclusi
Due tracker aggiuntivi permettono il tracking completo del corpo, compatibile con giochi come VRChat e fitness app. Non hanno fotocamere, ma sfruttano giroscopi e predizione software per tracciare i piedi. Inclusi gratis con il preordine entro il 19 settembre.
Software: multitasking e UI in stile Vision OS
L’interfaccia richiama fortemente macOS o Vision OS: barra inferiore, app in finestra, multitasking attivo. Anche se l’esperienza non è ancora morbida e fluida come quella Apple, il sistema è già stabile e utilizzabile.
Hand tracking e interazione ibrida
Anche se manca l’eye tracking, il Pico 4 Ultra migliora il hand tracking e permette l’uso di mouse e tastiera. Perfetto per navigare, lavorare o guardare contenuti in modo più pratico.
Prestazioni in modalità standalone: poco entusiasmanti
I giochi standalone testati (come Angry Birds) non hanno stupito. Nonostante il chip potente, le performance restano indietro per mancanza di ottimizzazione da parte degli sviluppatori. Qui Meta rimane ancora avanti.
Streaming PC VR con WiFi 7 (ma senza DisplayPort)
Il Pico 4 Ultra è il primo visore con supporto WiFi 7, garantendo uno streaming PC VR a bassa latenza. Tuttavia, manca la DisplayPort, costringendo l’utente a usare USB-C laterale. Gli sviluppatori promettono un algoritmo proprietario per lo streaming cablato, ma resta un punto debole.
Compatibilità con contenuti spaziali da iPhone
Il visore supporta la riproduzione di video spaziali registrati con iPhone 15, una funzione interessante per chi ama creare o fruire contenuti immersivi 3D.
Esperienza generale tra pro e contro
Il visore funziona bene, ma non è ancora perfetto. L’interfaccia è ispirata a Vision OS ma meno fluida, il pass-through è buono ma non eccezionale, e il tracking corpo è sufficiente per uso ricreativo. Ottima meccanica, ma manca ancora “magia” nel software.
Tracker economici e funzionali
I tracker full body saranno venduti a €99 dopo il lancio, ma inclusi gratis per chi preordina. Non sono precisi come quelli con telecamera, ma perfetti per fitness, VRChat o giochi musicali.
Giochi inclusi con il preordine
Preordinando entro il 19 settembre, riceverai quattro giochi in omaggio:
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Blade and Sorcery: Nomad
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Infinity Inside
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Let’s Get FIT VR
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Foot Pool
Prezzo e disponibilità
Il prezzo del Pico 4 Ultra è di €599 (con promozioni variabili), disponibile anche su Amazon Italia. Il periodo di preordine è dal 6 al 19 settembre.
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Conclusione: Promettente, ma da rifinire
Il Pico 4 Ultra è uno dei migliori visori standalone del momento per rapporto qualità-prezzo. Offre tante novità: più RAM, più storage, realtà mista avanzata e tracker full body. Tuttavia, manca ancora quella fluidità software che distingue i migliori visori di fascia alta.
Per chi vuole un visore VR potente e versatile senza spendere €3000, è una scelta intelligente.
FAQ – Pico 4 Ultra
Il Pico 4 Ultra ha l’eye tracking?
No, il visore non dispone di eye tracking.
È compatibile con SteamVR?
Sì, tramite WiFi 7 o connessione cablata via USB-C.
I tracker sono inclusi?
Solo se si preordina entro il 19 settembre.
Posso lavorare e navigare con il visore?
Sì, grazie a hand tracking, tastiera e mouse.
Quanto costa?
Il prezzo ufficiale parte da €599.
Supporta i contenuti spaziali Apple?
Sì, è compatibile con video registrati da iPhone 15.