Skull and Bones vs Sea of Thieves: Differenze?
Il mondo dei videogiochi a tema pirati è tornato sotto i riflettori grazie a due titoli imponenti: Skull and Bones, pubblicato da Ubisoft dopo un decennio di sviluppo travagliato, e Sea of Thieves, la creatura multiplayer cooperativa di Rare lanciata nel 2018. Sebbene abbiano una premessa simile – pirati, mari da esplorare, battaglie navali – le differenze tra Skull and Bones e Sea of Thieves sono profonde, e conoscere queste sfumature può fare la differenza nella tua prossima avventura sui sette mari.
Origini e filosofia di gioco
Sea of Thieves nasce con l’obiettivo di creare un sandbox cooperativo online. L’atmosfera è leggera, ironica e spensierata, con un focus sull’esplorazione, sul gioco di squadra e sull’improvvisazione. Lanciato inizialmente con contenuti limitati, ha ricevuto aggiornamenti costanti che lo hanno trasformato in un vero universo pirata in evoluzione.
Skull and Bones, al contrario, affonda le sue radici in Assassin’s Creed IV: Black Flag. Nato come espansione multiplayer per quel titolo, ha subito una trasformazione radicale diventando un MMO navale standalone. Il gioco si presenta oggi come una sorta di RPG nautico, dove la nave è la protagonista assoluta e tutto ruota attorno alla raccolta di risorse, crafting e progressione.
Ambientazione: fantasy contro realismo – Skull and Bones vs Sea of Thieves
Sea of Thieves ha scelto una direzione artistica fiabesca e cartoonesca. Le isole, le creature mitologiche, le mappe del tesoro e persino l’acqua (una delle migliori mai viste in un videogioco) contribuiscono a un’esperienza di pura avventura. Il mondo è vivo, musicale e spinge alla scoperta.
Skull and Bones invece è ambientato nell’Oceano Indiano. Il tono è realistico e crudo, quasi privo di colonna sonora o ambientazione sonora significativa. Nonostante il mondo sia più vasto, molti giocatori lo trovano sterile e privo di atmosfera. Le location a terra sono semplici hub, dove si va solo per commercio, crafting o prendere missioni, senza reale esplorazione libera.
Gameplay e combattimento navale – Skull and Bones vs Sea of Thieves
Il cuore di Sea of Thieves è la collaborazione tra i membri dell’equipaggio. I giocatori devono gestire le vele, manovrare l’ancora, riparare danni e combattere insieme. La curva di apprendimento è concreta, ma l’immersione è totale: ogni successo è una conquista collettiva.
In Skull and Bones, l’approccio è molto diverso. Il gioco è focalizzato esclusivamente sulla nave, con comandi arcade e semplificati (WASD per muoversi, niente controllo diretto delle vele). Il combattimento è tattico ma poco profondo, e il PvE consiste spesso nel ripetere missioni per raccogliere risorse e fare crafting. Le battaglie mancano di dinamismo e varietà.
Progressione e personalizzazione – Skull and Bones vs Sea of Thieves
La progressione in Sea of Thieves è puramente estetica. Le armi e le navi sono uguali per tutti: ciò che conta è l’esperienza. I nuovi giocatori non sono svantaggiati e il gioco premia l’esplorazione e la creatività.
In Skull and Bones, la progressione è grind-based. Servono ore di contratti e raccolta risorse per ottenere nuove navi, armi e migliorie. Questo sistema ricorda un MMORPG, dove chi ha più tempo da dedicare avrà anche un vantaggio tangibile in battaglia.
PvP e interazioni tra giocatori – Skull and Bones vs Sea of Thieves
Sea of Thieves offre un PvP libero e costante. Ogni nave che incontri può essere un’alleata… o una minaccia. La tensione è sempre alta perché il loot è fisico e può essere rubato da altri giocatori in qualsiasi momento prima della consegna.
Skull and Bones, invece, limita fortemente il PvP. Non puoi attaccare liberamente altre navi. Il PvP è relegato a eventi specifici e, secondo le testimonianze, può essere facilmente aggirato o abusato. Questo riduce la sensazione di pericolo e toglie una componente fondamentale del genere piratesco: il rischio costante.
Gestione dell’inventario e immersione
Sea of Thieves mantiene un’interfaccia minimale, e ogni oggetto ha una rappresentazione fisica. Devi trasportarlo, conservarlo e difenderlo. Questa scelta aumenta l’immersione.
Skull and Bones ha un inventario globale e astratto: i contratti si completano automaticamente se hai già le risorse. Passi molto tempo a leggere menu, comparare numeri e gestire il crafting, riducendo l’azione e l’interattività.
Grafica e colonna sonora – Skull and Bones vs Sea of Thieves
Sea of Thieves punta su uno stile artistico coerente e memorabile, con una colonna sonora dinamica che accompagna ogni momento. Ogni viaggio è una nuova storia da raccontare.
Skull and Bones è tecnicamente più realistico, ma pecca nell’atmosfera. La mancanza di musica, effetti sonori poco incisivi e ambienti statici tolgono profondità all’esperienza.
Supporto post-lancio
Rare ha dimostrato un impegno continuo con Sea of Thieves, rilasciando nuove Tall Tales, eventi stagionali e miglioramenti basati sul feedback dei giocatori. Il gioco è diventato nel tempo un punto di riferimento.
Skull and Bones è ancora nella sua fase iniziale. Ubisoft ha promesso grandi aggiornamenti e server PvP dedicati, ma il futuro rimane incerto. Al momento, il contenuto endgame è limitato e la varietà delle attività risicata.
Verdetto: quale scegliere?
Caratteristica | Sea of Thieves | Skull and Bones |
---|---|---|
Stile grafico | Artistico e fantasy | Realistico e cupo |
Tipo di gioco | Sandbox cooperativo | RPG navale |
PvP | Costante e libero | Limitato a eventi specifici |
Progressione | Cosmetica | Statistica e legata al crafting |
Esplorazione a piedi | Sì, libera | No, solo hub limitati |
Combat system | Tattico e collaborativo | Arcade e ripetitivo |
Colonna sonora | Dinamica e coinvolgente | Praticamente assente |
Contenuti post-lancio | Costanti e gratuiti | Ancora in sviluppo |
Conclusione
Se cerchi un’esperienza cooperativa, libera, piena di avventure e scoperte, Sea of Thieves è il gioco che fa per te. Nonostante un lancio povero di contenuti, si è evoluto in un mondo vivo e pieno di misteri, con una community affiatata.
Se invece preferisci una progressione da GDR, un tono più serio e una gestione più meccanica del combattimento navale, potresti dare una chance a Skull and Bones — ma tieni presente che, al momento, l’esperienza non è ancora all’altezza delle aspettative per un titolo AAA.
In definitiva, Skull and Bones vs Sea of Thieves condividono la bandiera dei pirati, ma salpano in direzioni molto diverse. Quale rotta seguirai tu?