The Alters è un videogioco di sopravvivenza e gestione con una forte componente narrativa sci-fi, sviluppato e pubblicato da 11 Bit Studios, celebre per titoli come This War of Mine e Frostpunk. Uscito il 13 giugno 2025, è disponibile su PC (Steam, Epic Games Store, GOG), PlayStation 5 e Xbox Series X|S, incluso al lancio su Xbox Game Pass e PC Game Pass.
Il titolo si presenta come un mix unico tra gestione delle risorse, esplorazione e scelte morali che influenzano direttamente la trama. Una formula che ricorda un episodio giocabile di Black Mirror, dove la clonazione e l’etica scientifica diventano temi centrali.
Trama e ambientazione
Il protagonista, Jan Dolski, è l’unico sopravvissuto a un incidente su un pianeta alieno inospitale. Per evitare la morte causata da un sole letale e radioattivo, Jan deve raccogliere risorse e mantenere in funzione una base mobile. La particolarità del gioco sta nell’uso del Rapidium, un materiale che permette di generare cloni di sé stesso: gli “Alters”.
Ogni Alter è una versione alternativa di Jan, creata da scelte diverse nella sua vita passata. Alcuni hanno studiato, altri hanno seguito carriere differenti, altri ancora sono segnati da traumi. Questo meccanismo narrativo trasforma ogni clone in un personaggio complesso, con abilità, personalità e opinioni contrastanti. Le interazioni tra Jan e i suoi Alters sono profonde e guidate da scelte morali difficili, con un vero e proprio effetto farfalla che influenza il corso della storia.
Qualità audio
L’audio è funzionale ma non eccezionale. La colonna sonora crea l’atmosfera giusta e accompagna bene i momenti di tensione. Il doppiaggio, curato da Alex Jordan che interpreta tutti gli Alters, è convincente e differenzia efficacemente i personaggi. Tuttavia, alcune linee vocali risultano ripetitive e alcune scene avrebbero beneficiato di una regia sonora più incisiva. Un comparto sonoro buono, ma con margini di miglioramento.
Grafica e stile visivo
La direzione artistica è uno dei punti forti del gioco. I paesaggi alieni sono suggestivi, con ambientazioni che variano da pianure radioattive a distese colpite da tempeste magnetiche. Le anomalie visive e i dettagli ambientali, come le luci e i colori distorti causati dal Rapidium, creano un’atmosfera unica. Il design della base è ben strutturato e l’interfaccia, nonostante richieda un po’ di pratica, è funzionale. In generale, la grafica è di alto livello per un titolo mid-budget.
Gameplay e meccaniche di gioco
Il gameplay si divide tra esplorazione, gestione delle risorse e interazioni narrative. Durante la fase esplorativa, Jan deve raccogliere materiali, evitare radiazioni e gestire i rischi ambientali, come tempeste o anomalie magnetiche. Il sistema di gestione della base è flessibile: puoi costruire e spostare stanze in tempo reale, senza costi o tempi di attesa, facilitando la pianificazione.
La vera innovazione però è la creazione e la gestione degli Alters. Ogni clone ha bisogni, desideri e un background unico. Alcuni saranno leali, altri ti contesteranno apertamente. Ogni decisione influisce sul morale del gruppo e può portare a conseguenze importanti, inclusa la morte permanente di un Alter. Il gioco richiede attenzione costante, con una curva di apprendimento ben bilanciata e una tensione crescente man mano che il sole si avvicina.
Pro e contro
Punti di forza
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Trama coinvolgente e moralmente complessa
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Sistema di gestione della base fluido e innovativo
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Ambientazione aliena visivamente affascinante
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Cloni ben caratterizzati e scelte significative
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Rigiocabilità elevata grazie a differenti Alters e finali
Punti deboli
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Audio ripetitivo e poco vario
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Alcune meccaniche di raccolta risorse risultano noiose
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Pressione costante che può stressare i giocatori meno abituati
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Alcune limitazioni nell’interfaccia di gestione dei personaggi
Dove acquistarlo
The Alters è disponibile su:
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Curiosità
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Tutti i cloni sono interpretati dallo stesso doppiatore, Alex Jordan, che riesce a renderli unici nel tono e nella recitazione.
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Il gioco è ispirato ai dilemmi morali e alle realtà alternative di Orphan Black e Black Mirror.
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Gli sketch video visti dagli Alters per rilassarsi sono interpretati da comici reali, aggiungendo umorismo in un contesto drammatico.
Recensioni dal web
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IGN lo descrive come “una brillante combinazione di gestione e introspezione morale”.
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KWTX lo definisce “una delle migliori narrazioni sci-fi interattive degli ultimi anni”.
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Su Reddit, molti utenti lo paragonano a Frostpunk, ma con una narrazione molto più personale.
Opinione personale
Il gioco è molto bello. Non il miglior titolo che abbia mai giocato, ma ha una forza attrattiva che mi ha spinto ogni giorno a continuare. Volevo scoprire cosa avrei potuto ottenere, come sarebbero cambiati gli Alters e come le mie scelte avrebbero influenzato le loro storie. L’effetto farfalla è una trovata geniale. L’audio è buono, seppur non eccezionale, mentre la grafica colpisce e il gameplay è davvero ben fatto, coinvolgente e ricco di tensione.
Voto finale
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Audio: 3.5 / 5 – funzionale ma migliorabile
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Grafica: 4.5 / 5 – atmosfera potente e ambientazioni curate
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Gameplay: 4.5 / 5 – meccaniche profonde, innovative e coinvolgenti