Minecraft, ma al cinema? Ecco cosa potrebbe nascondersi davvero dietro ai blocchi
Dopo oltre un decennio di attesa, il film di Minecraft è finalmente realtà. I trailer ci hanno mostrato un mix bizzarro di live action e pixel, e i fan si stanno chiedendo: che tipo di storia ci racconterà davvero? Sappiamo che Minecraft è molto più di un semplice gioco di costruzioni: è un universo profondo, ricco di misteri, lore nascosta, e mob inquietanti.
In questo articolo, ti proponiamo 3 mini-teorie assolutamente imperdibili sul film di Minecraft, tra curiosità scientifiche, lore dimenticata e indizi visivi che potrebbero rivelare il futuro del franchise.
Teoria 1: I personaggi sono giganti… e forse in pericolo
Chi conosce Minecraft sa che ogni blocco misura esattamente un metro cubo. Ma se questa scala fosse mantenuta nel film, quanto sarebbero grandi i personaggi? Prendiamo Steve, interpretato da Jack Black. Misurando le proporzioni del trailer, Steve sembra alto circa 2,5 blocchi, ovvero 2,5 metri: ben 8 piedi e 2 pollici! Più alto persino di Shaquille O’Neal.
E non è l’unico:
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Henry, il protagonista, arriva a 2,25 metri
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Garrett (Jason Momoa) sfiora i 3,1 metri – più di 10 piedi!
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Un personaggio alto quanto 3 blocchi sarebbe più alto dell’uomo più alto mai esistito
Certo, è stato confermato che nel film i blocchi saranno leggermente rimpiccioliti per motivi estetici. Ma se la scala originale venisse rispettata, questi personaggi soffrirebbero di gravi problemi di salute. Secondo studi medici, una statura eccessiva è associata a disturbi circolatori, dolori articolari e danni nervosi.
Quindi, se mai vedessi Steve costruire una torre da 20 blocchi correndo e saltando, sappi che nella vita reale crollerebbe al secondo gradino.
Teoria 2: Zombie e scheletri sono gli antichi costruttori… e siamo noi
Nel trailer vediamo zombie e scheletri con un aspetto più umano del solito. Hanno gomiti, articolazioni reali e, soprattutto, indossano gli stessi vestiti di Steve. Coincidenza? Non proprio.
Secondo una teoria molto accreditata (e supportata da Game Theory), Steve discende da una civiltà di “Antichi Costruttori”, un popolo che ha lasciato rovine, templi e portali in tutto l’Overworld prima di fuggire nel dimensione chiamata The End, a causa della minaccia del Wither.
Ma se non tutti sono riusciti a fuggire, cosa ne è stato dei restanti? Alcuni potrebbero essere morti e poi resuscitati come zombie e scheletri. Le loro teste squadrate potrebbero essere il risultato di modificazioni culturali del cranio, come avveniva davvero in antiche civiltà della Terra (Maya, Huns, Giappone). Magari per distinguersi come “nativi” del mondo cubico, i loro teschi venivano appiattiti o squadrati.
Il risultato? I morti risorgono, ma sono ancora simili a noi. O meglio, a ciò che eravamo.
Teoria 3: L’Orb di Interazione è la chiave del potere di Steve
Nel trailer, vediamo un misterioso cubo blu che Steve e Henry tengono tra le mani. All’inizio, si pensava fosse l’Orb of Dominance da Minecraft Dungeons, ma un nuovo indizio ci offre una teoria più interessante.
In concomitanza con l’uscita del film, Mojang ha lanciato Minecraft: The Experience a Londra, un’attrazione reale in cui i visitatori usano un oggetto chiamato Orb of Interaction, che cambia colore per attivare funzioni:
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Verde per scavare
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Rosso per combattere
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Giallo per costruire
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Blu per guidare
E cosa fa l’orb blu nel film? Guida i personaggi verso la costruzione di un portale misterioso. Secondo una traduzione di fan (da codice galattico a inglese), sull’orb appare scritto:
“Iron, gold, stone, gate, head home.”
Un messaggio criptico che sembra indicare una ricetta per costruire un portale completamente nuovo, mai visto nel gioco.
Se Henry è davvero un modder, come dichiarato dai creatori del film, forse questa orb rappresenta il potere creativo del giocatore, capace di alterare le regole del gioco stesso. E Steve? Forse ha ottenuto questo potere per discendenza dagli Antichi Costruttori, come simbolo della loro eredità.
Conclusione: Minecraft, tra cinema, scienza e mistero
Il film di Minecraft non sarà solo un viaggio tra blocchi e polli cavalcati da zombie. Dietro l’estetica cubica si nascondono storie antiche, segreti scientifici, e forse anticipazioni del futuro del gioco stesso.
Che si tratti di personaggi giganteschi, di zombie che ci somigliano troppo o di orbi che riscrivono la lore, una cosa è certa: questo film sarà molto più che pixel e battute.
Preparati a entrare nel mondo di Minecraft come mai prima d’ora. E ricorda…
È solo una teoria. Una Film Theory.