Home GiochiDeath Stranding 2Death Stranding 2: Cosa sono i Voidout?

Death Stranding 2: Cosa sono i Voidout?

da how2play.it

Se c’è una parola che può far tremare anche il più esperto dei corrieri in Death Stranding 2: On the Beach, quella parola è Voidout. È uno dei fenomeni più devastanti dell’universo creato da Kojima, capace di cambiare in modo permanente l’ambiente di gioco, cancellare aree intere della mappa… e far sparire tutto il tuo carico.

In questa guida completa ti spiego cos’è un Voidout, come si innesca, cosa comporta e come evitarlo. Ti assicuro che, sapere queste cose in anticipo può salvarti ore di gameplay e frustrazioni assurde.

Nota personale: se vuoi vedere i Voidout in azione o chiedermi strategie in tempo reale, vieni in live su Twitch ogni lunedì, mercoledì, venerdì e domenica alle 17:00, e se vuoi supporto e consigli dalla community, entra nel nostro server Discord: https://discord.gg/pY2A7CEcuT


Cos’è un Voidout in Death Stranding 2

Un Voidout è una gigantesca esplosione che si verifica quando un BT (Beached Thing) riesce a divorare un essere umano, nel nostro caso Sam Porter Bridges. Non è solo una cutscene impressionante: è un evento permanente che modifica la mappa di gioco.

La zona colpita dal Voidout diventa un cratere inaccessibile, enorme, vuoto e segnato sulla mappa da un cerchio rosso con una mano nera al centro. È come se un’intera città fosse stata cancellata.

Non è uno scherzo: un Voidout può eliminare completamente una porzione della mappa, impedendoti di attraversarla o recuperarne il carico perso.


Come si innesca un Voidout

I Voidout si attivano in circostanze ben precise. Ecco i passaggi che portano alla catastrofe:

  1. Ingresso in una zona infestata da BT
    Queste aree sono riconoscibili dalla pioggia (Timefall) e dall’atmosfera cupa. Entrando, compare il sensore Odradek che comincia a muoversi e segnalare i BT.

  2. Cattura da parte dei BT
    Se vieni afferrato da una delle mani nere di catrame e trascinato giù, vieni portato nel “mare di catrame”, dove compare un Catcher, una creatura BT più grande.

  3. Morte di Sam durante il combattimento
    Se il Catcher ti uccide, o ti divora, avviene il Voidout. Non importa se avevi piena salute o equipaggiamento: se perdi, la zona esplode.

  4. Schermata di Repatriation
    Dopo il Voidout, vieni riportato alla vita tramite l’anima di Sam (essendo un Repatriato), ma la mappa ora presenta un nuovo cratere, e tutto il carico è perduto.

LEGGI ANCHE:  Death Stranding 2: Migliori statistiche da potenziare

Effetti permanenti del Voidout

Evento Risultato
Morte di Sam da un Catcher Cratere permanente sulla mappa
Zona del Voidout Inaccessibile, persa per sempre
Carico perduto Tutto sparito, tranne quello di missioni principali
Riavvio partita Solo possibile se hai un salvataggio precedente

Se il carico era parte di una missione principale, ti apparirà la schermata di “Ordine Fallito”, che ti permetterà di caricare un salvataggio. In caso contrario… è tutto perduto.


Come evitare un Voidout in Death Stranding 2

Evitare i Voidout è possibile, e fondamentale per goderti il gioco senza rimorsi. Ecco i miei consigli personali (da corriere veterano):

1. Salva prima di ogni zona BT

Il gioco disattiva il salvataggio automatico e manuale una volta dentro una zona infestata. Quindi salva sempre prima di entrarci. È il tuo unico “paracadute” in caso le cose vadano male.

2. Usa armi di sangue contro i Catcher

Armi come la granata EX o i fucili di sangue sono le uniche efficaci contro i BT. Preparati bene prima di affrontare un Catcher.

3. Se puoi, scappa

Se non vuoi combattere, scappare è sempre un’opzione. Dopo qualche tempo, i BT si disperderanno e la zona tornerà normale. A volte, la fuga è più intelligente del confronto.

4. Occhio all’equilibrio

Durante la lotta nel catrame, resta sempre in equilibrio usando L2 + R2. Più stai in piedi, più possibilità hai di reagire e salvarti.

LEGGI ANCHE:  Death Stranding 2: Migliori statistiche da potenziare

Vale mai la pena attivare un Voidout?

Teoricamente sì, ma solo se sei curioso o stai testando qualcosa. Alcuni giocatori attivano un Voidout volontariamente per vedere l’effetto spettacolare, oppure per cambiare la morfologia della mappa a loro vantaggio.

Ma è una scelta rischiosa:

  • Cancellazione del territorio

  • Perdita di risorse importanti

  • Possibile frustrazione se non hai salvato

Quindi, a meno che tu non sia molto sicuro di te, ti direi: non farlo.


Differenze rispetto a Death Stranding 1

Nel primo Death Stranding, i Voidout erano presenti ma molto più rari. In Death Stranding 2, puoi attivarli tu stesso, e ciò rende l’interazione con i BT molto più pericolosa e immersiva. Ogni tua scelta ha un peso, e questo contribuisce a rendere l’esperienza unica.


Conclusione

Il Voidout in Death Stranding 2 non è solo una minaccia narrativa: è una vera meccanica di gioco, con impatti permanenti, visibili e drammatici sulla mappa. Evitarlo significa giocare in modo intelligente, preparato, e spesso… strategico.

Se vuoi vedere un Voidout live o parlare di strategie su come affrontare i BT, seguimi in diretta su Twitch nei giorni indicati e entra a far parte del nostro server Discord:
https://discord.gg/pY2A7CEcuT


FAQ

Cos’è un Voidout in Death Stranding 2?
È un’esplosione enorme causata dalla morte di Sam per mano di un BT Catcher. Cancella permanentemente una zona della mappa.

LEGGI ANCHE:  Death Stranding 2: Migliori statistiche da potenziare

Come evitare un Voidout?
Salva prima di entrare in una zona BT, usa armi di sangue, oppure scappa dal combattimento.

Un Voidout cancella il mio salvataggio?
No, ma cancella parte della mappa. Se non hai salvato prima, non potrai tornare indietro.

Posso recuperare il carico perso dopo un Voidout?
Solo quello legato a missioni principali. Tutto il resto è perso per sempre.

I Voidout sono obbligatori nella trama?
No, ma alcuni potrebbero essere scriptati. In generale, puoi evitarli giocando con attenzione.

Vale la pena attivarne uno volontariamente?
Solo per curiosità o se hai un salvataggio di backup. Altrimenti, meglio evitare.

Leave a Comment