Ubisoft ha annunciato una nuova ondata di licenziamenti e la chiusura del suo studio di Leamington, nel Regno Unito. Questa decisione rientra in un piano di ristrutturazione più ampio che coinvolge 185 dipendenti e riguarda anche altri studi europei.
Ma cosa sta succedendo davvero in Ubisoft? E quali saranno le conseguenze di questa drastica scelta? Ecco tutto quello che sappiamo fino ad ora.
Ubisoft Leamington chiude: cosa significa per i dipendenti?
Ubisoft Leamington, precedentemente noto come FreeStyleGames, è stato acquisito nel 2017 e ha partecipato allo sviluppo di importanti titoli come:
- Tom Clancy’s The Division
- Star Wars Outlaws
- Skull and Bones
- Far Cry 5
Con la chiusura dello studio, la maggior parte dei 50 dipendenti verrà licenziata, anche se alcuni potrebbero essere mantenuti con contratti da remoto.
L’azienda ha dichiarato di essere grata per il contributo dei dipendenti coinvolti e di volerli supportare in questa transizione. Tuttavia, questa notizia ha generato molte preoccupazioni tra gli sviluppatori e la community di videogiocatori.
Licenziamenti anche in altri studi europei
Oltre alla chiusura di Ubisoft Leamington, il piano di ristrutturazione coinvolgerà anche altre sedi europee, tra cui:
- Ubisoft Düsseldorf
- Ubisoft Stoccolma
- Ubisoft Reflections (Newcastle)
Ubisoft ha spiegato che queste misure sono necessarie per ottimizzare le operazioni e concentrare le risorse su progetti chiave, riducendo così i costi aziendali.
Perché Ubisoft sta licenziando?
Negli ultimi anni, Ubisoft ha attraversato una fase complicata con vendite deludenti e una gestione complessa di alcuni titoli. Tra i motivi principali che hanno portato a questa decisione troviamo:
- Prestazioni sotto le aspettative di alcuni giochi, come Star Wars Outlaws.
- Chiusura di XDefiant, uno dei titoli più attesi ma che non ha soddisfatto le aspettative dell’azienda.
- Necessità di ridurre i costi per garantire la sostenibilità finanziaria nel lungo periodo.
La compagnia ha dichiarato che continuerà a investire in progetti chiave e nuove IP, ma senza sprechi di risorse.
Quali saranno le conseguenze per Ubisoft?
Questa riorganizzazione potrebbe avere impatti significativi sul futuro dell’azienda. Da un lato, i tagli potrebbero rendere Ubisoft più agile e focalizzata su titoli di grande successo. Dall’altro, però, licenziare talenti e chiudere studi potrebbe danneggiare la qualità dei giochi futuri e creare malcontento tra i dipendenti rimasti.
Molti fan si chiedono se questa strategia permetterà davvero all’azienda di tornare ai fasti di un tempo o se sarà l’inizio di una crisi più profonda.
Conclusione
Ubisoft sta attraversando un periodo di forti cambiamenti. La chiusura di Ubisoft Leamington e il licenziamento di 185 dipendenti rappresentano una scelta drastica che potrebbe modificare il panorama dell’industria videoludica.
Il futuro di Ubisoft rimane incerto: l’azienda riuscirà a superare questa crisi o dovremo aspettarci altre decisioni simili nei prossimi mesi? Solo il tempo lo dirà.
Tu cosa ne pensi? Ubisoft sta facendo la scelta giusta o sta rischiando troppo?
interessante!