Guida alla sopravvivenza in Atomfall: 6 consigli per fuggire dal caos radioattivo
Il 1962 non è mai stato così terrificante. In Atomfall, il nuovo action survival firmato Rebellion, ti ritroverai a combattere per la sopravvivenza in una versione alternativa del Cumberland, nel Nord-Ovest dell’Inghilterra, devastata da una catastrofe nucleare. Cinque anni dopo il disastro di Windscale, la zona di quarantena che si estende intorno alla centrale è diventata un mosaico di pericoli radioattivi, fazioni armate, culti mistici e strutture militari segrete.
Il gioco non ti guida per mano: non ci sono missioni lineari, ma solo indizi sparsi, incontri casuali e una costante lotta per rimanere vivi. Se vuoi sopravvivere abbastanza a lungo da trovare una via di fuga dall’Interchange e scoprire la verità, servono strategie intelligenti e scelte coraggiose.
Ecco sei consigli fondamentali per affrontare al meglio Atomfall e aumentare le tue possibilità di sopravvivenza e fuga.
Evita i combattimenti diretti nei primi momenti
All’inizio del gioco, non avrai armi, e affrontare le fazioni ostili a viso aperto è una pessima idea. Il gioco premia l’approccio furtivo:
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Rimani accovacciato per ridurre il rumore.
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Nasconditi nell’erba alta per non essere visto.
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Colpisci alle spalle per eliminazioni silenziose.
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Osserva i colori del sistema di allerta:
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Bianco: nemici nelle vicinanze.
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Giallo: ti hanno notato ma non attaccano.
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Rosso: sei un bersaglio.
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Punta un’arma contro un nemico isolato: a volte bluffare li farà fuggire. È un gioco di nervi, ma funziona.
Scegli con cura le fazioni con cui parlare (e quelle da evitare)
Non tutti sono ostili. Alcune fazioni possono diventare alleati o neutrali se giochi bene le tue carte.
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I Protocol Soldiers a Wyndham Village sono amichevoli, ma ti spareranno a vista se entri a Skethermoor Prison senza permesso. Guadagnati la fiducia di Captain Sims per avere libero accesso.
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I druidi della Speaking Cave ti attaccheranno… a meno che tu non porti con te l’offerta sacra ottenuta da Mother Jago dopo averle restituito un libro prezioso.
Queste interazioni non sono solo estetiche: influenzano la storia e possono sbloccare o bloccare intere aree del gioco, comprese vie di fuga e finali alternativi.
Gestione dello zaino: ogni slot conta
Il tuo zaino in Atomfall ha spazio limitato e ogni oggetto può fare la differenza tra vita e morte.
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4 slot per armi principali (fucili, archi, mazze).
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12 slot per oggetti vari, inclusi cibo, medicine, attrezzi e oggetti chiave.
Consigli pratici:
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Mangia subito il cibo con guarigione minima: occupa spazio e non vale la pena conservarlo.
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Evita di trasportare armi doppie.
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Usa le tubature pneumatiche per creare una rete di stoccaggio condiviso in tutta la mappa.
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Se raggiungi il limite di materiali, crea oggetti e poi stivali: così liberi spazio per raccogliere altro.
La sopravvivenza è anche gestione dell’inventario.
Il commercio funziona con il baratto: sfruttalo a tuo vantaggio
In Atomfall non esiste il denaro. Ogni scambio avviene attraverso il baratto, ed è uno dei modi migliori per ottenere equipaggiamenti rari.
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Primo NPC da incontrare: Molly Jowett, a Slatten Dale (26.4E, 79.1N).
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Offre due strumenti fondamentali:
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Torcia → esplora ambienti oscuri.
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Metal detector → trova tesori sepolti.
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Suggerimenti:
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Gli oggetti più apprezzati sono evidenziati in giallo e provocano una reazione sonora.
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Alcuni NPC apprezzano oggetti specifici (Molly ama i molotov).
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Puoi uccidere un commerciante per saccheggiarlo… ma perderai il punto di scambio per sempre.
Il baratto ti permette anche di sbarazzarti di oggetti inutili, trasformandoli in strumenti vitali per la fuga.
Trova le entrate dell’Interchange e prepara la fuga
L’obiettivo principale del gioco è fuggire dalla zona di quarantena. Per farlo, devi accedere all’Interchange, una struttura governativa segreta, e riattivare il processore centrale.
Esistono quattro entrate principali all’Interchange, ciascuna con livelli diversi di difficoltà:
| Zona | Coordinate | Note |
|---|---|---|
| Slatten Dale | 31.0E, 77.8N | Pattugliata da Outlaws, alto rischio iniziale |
| Wyndham Village | 33.8E, 78.3N | Presenza minima, facile da esplorare |
| Casterfell Woods | 27.6E, 83.6N | Poco sorvegliata, ottima per cominciare |
| Skethermoor | 39.6E, 73.1N | Serve permesso; zona altamente militarizzata |
All’interno dell’Interchange troverai data core da alimentare: ogni core ti avvicina alla fine. Ma prima… ti serviranno le batterie.
Colleziona le batterie atomiche e trova il deviatore di segnale
Per alimentare i quattro data core nell’Interchange, ti servono quattro batterie atomiche. Come ottenerle?
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Missioni secondarie → ad esempio, risolvendo un omicidio a St. Katherine’s Church.
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Baratto → costose, ma disponibili da alcuni mercanti.
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Uccisione robot → mira alla cupola di vetro per stordirli, poi estrai la batteria dal retro.
Una volta attivati tutti i core, dovrai trovare il Signal Redirector per convogliare l’energia al processore centrale.
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Si trova a Skethermoor Prison (41.1E, 70.8N), nella sala sicurezza del deposito.
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Serve il permesso di Captain Sims per accedervi senza combattere.
Attivando il processore, sbloccherai l’ultima fase del gioco e un finale che dipenderà da tutte le tue decisioni precedenti.
Conclusione: sopravvivi con astuzia, fuggi con determinazione
Atomfall è un survival che premia l’esplorazione, la diplomazia e la gestione delle risorse, offrendo una narrazione dinamica e profonda in un mondo post-apocalittico alternativo. Con questi sei consigli, hai tutto ciò che ti serve per affrontare la sfida, fare le scelte giuste, scoprire i segreti dell’Interchange e forgiare il tuo destino in una terra contaminata e spietata.
